Materie del servizio
A chi è rivolto
Requisiti
morali
-essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 71 del D.Lgs 26 marzo 2010, n. 59
-non sussistenza nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 67 del D.Lgs 06/09/2011 n.159 (antimafia)
Professionali
in caso di commercio di prodotti alimentari occorre inoltre possedere uno dei seguenti requisiti professionali :
1. aver frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle Regioni o dalle Province autonome di Trento e Bolzano;
2. aver prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi nell’ultimo quinquennio precedente, presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all’amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine entro il terzo grado dell’imprenditore in qualità di coadiutore famigliare, comprovata dall’iscrizione all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS);
3. essere in possesso di diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purchè nel corso siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione di alimenti e bevande
4. essere stato iscritto al Registro Esercenti il Commercio (REC) di cui alla Legge 11 giugno 1971, n. 426 (Disciplina per il commercio), salva cancellazione dal medesimo registro, per la vendita di generi alimentari o somministrazione di alimenti e bevande.
Il requisito professionale deve essere posseduto da un preposto, in alternativa al titolare di ditta individuale o al rappresentante legale di Società
Alcune particolari attività prevedono che per il commercio di determinati prodotti sia necessario il diploma (es. ottico - ortopedico - erborista).
Locali: rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana ed annonaria, edilizi, norme urbanistiche e quelle relative alla destinazione d'uso.
Inoltre in caso di vendita dei prodotti alimentari deve essere rispettato il regolamento igienico-sanitario.
Descrizione
L'apertura, il trasferimento di sede, l'ampliamento della superficie di vendita e l’estensione di settore merceologico sono soggetti ad autorizzazione rilasciata dal Comune competente per territorio.
In caso di subingresso, riduzione della superficie di vendita, riduzione di settore merceologico o cessazione dell’attività dovrà essere presentata una comunicazione.
Si intende per medio piccola struttura di vendita al dettaglio un esercizio commerciale in cui si effettua la vendita direttamente al consumatore finale e che abbia una superficie di vendita compresa tra i 151 ed i 1500 mq nei comuni con 10.000 abitanti e tra i 251 ed i 2500 mq nei comuni con oltre 10.000 abitanti.
Per superficie di vendita di un esercizio commerciale deve intendersi l'area destinata alla vendita, compresa quella occupata da banchi, scaffalature e simili. Non costituisce superficie di vendita quella destinata a magazzini, depositi, locali di lavorazione, uffici e servizi.
L’apertura di tale esercizio è consentita nelle zone previste dal comune nella propria pianificazione commerciale e nel rispetto dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni per medie superfici di vendita.
L'attività commerciale può essere esercitata con riferimento ai due settori merceologici: alimentare e non alimentare.
Come fare
L'autorizzazione o la comunicazione in caso di subingresso, riduzione della superficie di vendita, riduzione di settore merceologico o cessazione dell’attività, devono essere presentate esclusivamente per via telematica al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive).
Cosa serve
-
copia carta di identità dell'intestatario, di altre persone (soci e amministratori, preposto) in caso di società
- permesso di soggiorno per cittadini extracomunitari
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copia della comunicazione inviata al ministero della Salute e alla Regione, in caso di vendita di prodotti parafarmaceutici
-
planimetria generale, firmata da tecnico iscritto all'Albo professionale, in duplice copia, con riportati gli spazi dedicati ai parcheggi pubblici, ai parcheggi pertinenziali, nonchè l'indicazione dei percorsi pedonali, veicolari, ciclabili di accesso all'area o all'esercizio
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planimetria dell'unità edilizia e dei locali utilizzati, in scala non inferiore a 1:200, firmata da tecnico iscritto all'Albo professionale, in duplice copia, con riportateble destinazioni d'uso per ciascun locale e la superficie di vendita, individuata da strutture murarie o da elementi fissi e chiaramente individuabili
-
relazione tecnica contenente tutti gli elementi utili ai fini della valutazione della domanda
Cosa si ottiene
Autorizzazione oppure subingresso, riduzione della superficie di vendita, riduzione di settore merceologico o cessazione dell’attività.
Tempi e scadenze
Il rilascio dell'autorizzazione avviene entro e non oltre 60 giorni dalla data di ricevimento della domanda ovvero dalla data in cui la domanda è completa di tutti i requisiti ed elementi necessari per la sua valutazione.
Autenticazione
Credenziali Spid oppure CIE/CNS
Accedi al servizio
Canale digitale:
Costi
Nessun costo a carico dell'utente.
Condizioni di servizio
Contatti
Unità organizzativa Responsabile
Più informazioni su
Normativa di riferimento
- D. lgs 31.3.1998, n 114 "Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59"
- L.R. n. 14 del 5.7.1999 "Norme per la disciplina del commercio in sede fissa in attuazione del D. lgs n. 114/1998"
- L. R. 12.2.2010 n. 4 “Norme per l’attuazione della Direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno e altre norme per l’adeguamento all’ordinamento comunitario – Legge comunitaria regionale per il 2010”
- D. lgs 26.3.2010, n. 59 Attuazione della Direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno;
- D.Lgs. n.147 del 6 agosto 2012 "Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, recante attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno."
- Delibera di Consiglio Comunale n. 82/2001 "Criteri per il rilascio delle autorizzazzioni per le medio piccole strutture di vendita"
Ultimo aggiornamento: 6 maggio 2025, 12:09